lunedì 2 aprile 2012

Emozioni

Dopo una settimana di notti insonni, finalmente Ferguson De Vecchi può dar sfogo alla tensione… solita sigaretta portafortuna nel prepartita per uno scontro che vede i Dragons nettamente sfavoriti secondo i bookmakers inglesi. Sulla strada delle furie rosse, i temibili avversari della Fiamma Longobarda, squadra di vertice, già ferita nel primo match contro il Maniago e quindi costretta a vincere.
De Vecchi Jr sceglie per un inedito 2-2, con Marin tra i pali, Trevisan e Franceschin in difesa, Clarotto e China davanti. In panchina: Roiatti, Edo Freestyle, Savian, Bomber Cantinella. In tribuna Rigo e Pier a supporto della squadra.

Fiamma che s’impone fin dai primi minuti, grazie all’elevato tasso tecnico dei giocatori. Scambi veloci e rapide verticalizzazioni mettono in crisi la rotazione difensiva dei nostri… Clarotto perde l’uomo, che compare alle sue spalle e appoggia in rete senza problemi.
Dragons che sembrano non accusare il colpo e anzi iniziano a prendere coraggio. Il pareggio non tarda ad arrivare, discesa di Trevisan sulla fascia e conclusione sul secondo palo, 1 a 1.
Passano pochi minuti e il nuovo entrato Cantinella crea scompiglio nell’area avversaria, conclusione sporca, la palla viene deviata dal portiere, si impenna e finisce per rotolare in rete! 2 a 1 per gli uomini di De Vecchi e squadra che pare prendere consapevolezza delle proprie potenzialità.
Gli attacchi della Fiamma vengono costantemente arginati, da un Trevisan imperiale e dal duo Franceschin-Savian. E’ il turno di China, che intercetta un rilancio corto del portiere, salta il diretto avversario e conclude con preciso sinistro a fil di palo, 3 a 1.
Time-out per noi e giro di sostituzioni. Entra Edo che si sacrifica in fase offensiva e corre a coprire ogni possibile traiettoria. L’euforia trattenuta esplode quando a pochi minuti dalla fine del primo tempo, Bomber Cantinella colpisce ancora con un tiro dalla distanza, 4 a 1 e tè caldo.

Squadra che rientra in campo concentrata nonostante l’inaspettato vantaggio. Bobo Clarotto e Edo si sacrificano in attacco, Savian e Franceschin non mollano un centimetro. Rientra China, che si ritrova la palla sul destro, non ci pensa due volte e portiere trafitto, 5 a 1 e il sogno inizia a prendere corpo. Avversari che cercano di reagire, ma sembrano non averne più… anche il palo salva i Dragons baciati dalla fortuna.
Ma nel calcio non è mai finita… China potrebbe mettere la parola fine, ma la sua punizione viene respinta dal palo. Poco dopo la Fiamma trova il gol con una conclusione da lontano, la palla passa sotto le gambe dei nostri e s’infila nell’angolino. Mancano 7 minuti alla fine e 5 a 2 sembra un risultato rassicurante, anche perché i nostri hanno ancora alcune occasioni da sfruttare, ma senza risultato. La sorte cambia maglia, toglie il rosso e si veste di verde… nel giro di pochi minuti ogni tiro degli avversari finisce in fondo al sacco… 5 a 3 su punizione, 5 a 4 con Marin che non trattiene la conclusione potente e 5 a 5 con colpo di tacco fortunoso alla cieca. Nel finale occasione per Cantinella, che sugli sviluppi di un corner taglia al centro, palla che compare all’improvviso, il nostro attaccante riesce solo a deviare con il ginocchio e la sfera esce per pochi centimetri, negando la gioia della vittoria ai nostri.

5 a 5 che sa di sconfitto… chiunque di noi avrebbe pensato al pareggio come ad un risultato utile, visto il valore dell’avversario, ma visto il match resta il rammarico per non aver sfruttato una ghiotta occasione. Partita esemplare e perfetta, su tutti i punti di vista, anche perché la squadra non sembra aver mai mollato dal punto di vista mentale… semplicemente la sfortuna è girata nel giro di pochi minuti e tutto è andato storto.
Di positivo c’è la consapevolezza che con questo spirito e queste motivazioni, il team di Ferguson De Vecchi può vincere contro chiunque!

MVP: direi tutta la squadra.