venerdì 28 ottobre 2011

Mentalità cercasi...

Trasferta importante per i Dragons, chiamati a testare la propria forza contro i neocampioni della Fiamma Longobarda. Anche per questa partita, il nostro team conta assenze di rilievo: restano a casa Devis, Truant e Trevisan, mentre bomber Bagnarol è costretto a seguire il match dalla panchina… al seguito anche Pier, Ale Rossi e il Presidentissimo, che surriscalda il pre-partita tentando di punzecchiare l’orgoglio dei propri giocatori sul blog.

Squadra che vince non si cambia, così Ferguson De Vecchi Jr ripropone il modulo a rombo Franceschin-Secco-China-Clarotto… unica variante Fabio tra i pali.
Consapevoli di avere di fronte un avversario di tutto rispetto, i nostri partono guardinghi, cercando di colpire con improvvise folate offensive… ci vuole qualche minuto per prendere le misure, poi ci pensa Bobo Clarotto a gonfiare la rete avversaria con una perfetta rasoiata, 1 a 0.
La squadra corre e combatte, in particolare Secco gioca una partita di sostanza, garantendo fisicità e spinta in avanti, almeno fino a quando il fiato glielo permette. Il vantaggio dura poco, gli avversari spingono e trovano subito il gol del pareggio, 1 a 1… tuttavia, la squadra prende coraggio e capisce che può giocarsela. Ferguson De Vecchi Jr legge bene la situazione tattica in campo e ridisegna il modulo rispolverando un 2-2 di altri tempi e lanciando in campo il duo Edo-Rigo. E’ proprio quest’ultimo a sfiorare il nuovo vantaggio, palla sul destro e sassata che si stampa sulla mano del portiere, che neanche si accorge di averla parata, la palla si impenna e colpisce la traversa, negando al numero 7 la soddisfazione del primo gol in maglia rossa.

Da qui in poi iniziano 5 minuti di follia in cui succede di tutto!
Il gol infatti è solo rimandato e arriva grazie ad un rilancio lungo di Fabio, che prende il pallone in mano e lancia su Edo… Magic Box si abbassa e inganna il portiere, che finisce in rete con il pallone, 2 a 1. Intanto in campo si continua a lottare, gli scontri fisici non mancano e immancabilmente si arriva al sesto fallo a nostro sfavore… il problema è che l’arbitro non sa da dove si batta il tiro libero!!!! In campo e sugli spalti scoppia il parapiglia, prima si indica il dischetto del rigore, poi si contano 8 metri, infine si parla di presunti 10 metri… intanto, sugli spalti si coglie l’occasione per ricoprire d’insulti la classe arbitrale (e in questo caso direi giustamente)… in panchina, Ferguson conclude facendo lo splendido “che tirino da dove vogliono!”. Insomma, alla fine avrete capito che ce l’hanno messo nel c***, si decide per gli 8 metri, tiro e gol, 2 a 2. Il black-out manda nel pallone la squadra, che senza neanche rendersi conto subisce ancora, 2 a 3.
Purtroppo non è finita… Fabio esce a valanga, travolge Roby e l’attaccante avversario, ma trascina il pallone fuori area. Fabio, Roby e Savian tirano fuori le carte da briscola e si guardano in giro per cercare il quarto… peccato che il quarto sia il numero 11 in maglia verde, che mette giù la palla e appoggia in rete, mentre l’intera difesa si guarda in giro a bocca aperta, 2 a 4. Per fortuna non c’è più tempo per continuare e le squadre vanno in panchina a “dissetarsi”… si ringrazia pubblicamente il Presidente per la premura e la professionalità con cui si ricorda di fornirci l’acqua!!!

Si ritorna in campo visibilmente scossi, Marin prende il posto di Fabio e si ritrova a dover raccogliere subito una palla in fondo al sacco, 2 a 5. Ma si sa che i Dragons hanno la testa dura come quella del Mister e nessuna intenzione di mollare fino alla fine! Un po’ alla volta i nostri conquistano campo, si inizia a tirare in porta e gli equilibri in campo sembrano cambiare… China salta l’uomo sulla destra e da posizione defilata sorprende il portiere sul primo palo, poco dopo si ripete su calcio di punizione: Secco tocca, si crea un buco in mezzo all’area ed è un gioco da ragazzi appoggiare tra la barriera e il portiere, 4 a 5. Sugli sviluppi di quest’azione, Clarotto finisce a terra, chiaramente colpito dal portiere, l’atmosfera si scalda, volano insulti pesanti e Ferguson è costretto alla sostituzione… il gol comunque è tutto di Bobo Clarotto, che grazie a quel blocco ha creato il buco per la rete.
La Fiamma non tarda ad allungare nuovamente, complice un’incertezza di Marin, che si fa sfuggire la palla di mano… è questa l’unica indecisione del nostro portierone, che più volte evita il peggio, dilettandosi anche nel colpo di testa.
Ormai si va all’assalto, a turno Savian, Rigo e Roby diventano invalicabili, davanti China e Secco tentano l’arrembaggio, ma le forze iniziano a mancare e spesso si spreca. Mancano ancora 5 minuti al termine, quando China accorcia nuovamente le distanze con calcio piazzato, 5 a 6. Si cerca disperatamente il pareggio e più volte si va vicini al gol… ad un certo punto, addirittura arriva, ma lo sforzo di Secco viene vanificato da un generoso fischio arbitrale a nostro sfavore e il gol viene annullato. Ultima occasione sui piedi di China, che inganna il portiere, ma viene anticipato all’ultimo… finisce qui, con la rabbia per una partita che si poteva portare a casa ed è stata persa per piccole e stupide disattenzioni. China sbotta a fine partita, prendendosela con una povera donzella a bordo campo, ma i compagni di squadra commentano “buon segno, è tornato quello dei vecchi tempi!”  :-)))

Concludiamo dicendo che la squadra ha dimostrato di avere un ottimo potenziale, ma deve crescere molto in CONCENTRAZIONE e MENTALITA’. Partite del genere, giocate punto a punto, si possono perdere a causa di piccole grandi disattenzioni… il quarto gol in particolare è inconcepibile dopo anni di calcetto. Quando faremo attenzione anche a queste cose e metteremo la giusta cattiveria in campo, allora potremo guardare in alto!

MVP: questa settimana il riconoscimento va a China, che tiene in vita la squadra fino all’ultimo grazie ai tre gol ed esce dal campo incazzato nero perché perdere brucia sempre.
(puntualizzo che l’MVP è stato deciso e sarà sempre deciso da Mr De Vecchi Jr.)

Ps: grazie a tutti per il dopo-partita, anche ai tifosi che ci hanno sostenuto in trasferta!!!
(per Secco: brucia quella tessera!!!)  :-)))

sabato 22 ottobre 2011

Se non si soffre non c'è gusto!

Dopo settimane di corsa, addominali e addirittura allenamenti sotto la pioggia, arriva per i Dragons la prima di campionato contro Coop Casarsa. La squadra, chiaramente entusiasta di iniziare una nuova stagione, scende in campo con l’ormai classico modulo a rombo: Devis tra i pali, Franceschin a dirigere la difesa, Secco e China sulle fasce, Bobo Clarotto unico attaccante. A disposizione di Ferguson De Vecchi: Savian, Rigo, Edo, Marin… assenti Trevisan per squalifica e Truant avvistato a bordo campo nei pressi dell’osteria dal Picchio. Bloccato all’ultimo secondo anche Bomber Cantinella per problemi burocratici…

Dragons che ci tengono a mettere da subito le cose in chiaro, Secco tenta il colpo a sorpresa dopo appena 5 secondi di gioco, sfiorando il gol (a suo dire, se ne vanterà per tutta la sera)… squadra a trazione anteriore, i primi minuti sono un continuo assalto alla porta avversaria, la squadra gira e va spesso alla conclusione, anche con belle manovre, peccato che le conclusioni dei nostri giocatori si concludano sempre con tiri sbilenchi e fuori dallo specchio… insomma, nonostante la chiara superiorità si spreca molto e come da copione, al primo contropiede si va sotto… 0 a 1. Giro di sostituzioni, si gioca sempre in una metà campo, ma con un pizzico di apprensione, anche perché la palla non vuole proprio entrare e le conclusioni di Secco prima e Rigo poi si stampano sui legni. Finalmente le furie rosse trovano il pareggio grazie a China, che con un tap-in sottoporta approfitta di un’indecisione del portiere avversario… 1 a 1 e fine primo tempo.

Nella ripresa, mister De Vecchi si affida al duo Edo-Rigo, il primo fa a sportellate là davanti e più volte appoggia sulle fasce per la conclusione dei compagni, ma la sfiga ci vede benissimo e la sassata di Rigo si stampa sull’incrocio. China si incarica di battere una punizione da posizione centrale, Secco tocca “leggermente” largo… poco male, questo costringe il numero 8 ad un tiro-svirgolata che inganna il portiere e finisce a fil di palo, 2 a 1. La tranquillità dura poco, al primo affondo del Casarsa, nel tentativo di anticipare la punta avversaria, Savian anticipa Marin e devia in rete… 2 a 2 con sagra di imprecazioni in panchina! Ci vuole un’altra punizione per mettere le cose in chiaro, Secco agguanta la palla, prende la rincorsa e lascia partire un siluro che piega le mani del portiere. Sul 3 a 2 i Dragons non riescono a chiudere la partita, fino all’ultimo si soffre, Franceschin festeggia il compleanno dispensando simpatiche (ma utili) crostolate e il fischio finale arriva come una liberazione! Da segnalare anche le ottime prove di entrambi i portieri, impegnanti in alcune parate di fondamentale importanza.

In conclusione possiamo dire che la squadra può essere contenta per la mole di gioco prodotta e soprattutto per i 3 punti, ma la mancanza di concretezza è un problema da curare.

Mvp del match: Stefano Secco – al rientro corre, s’impegna, si rende pericoloso e risolve la situazione con il gol partita, dimostrando personalità, inoltre non molla fino alla fine… neanche nel dopo partita!!! :-)))

La parola ai voi per i commenti… vi prego di partecipare attivamente, in modo da rendere questo spazio più divertente e stimolante anche per chi scrive!

Ps: un saluto a Miss mutandine bianche "Che Discors".... :-)