sabato 26 novembre 2011

E adesso?

Dopo le discussioni delle ultime settimane, ci si aspettava una prova di carattere da parte dei Dragons. Pur consapevoli che ogni vittoria bisogna guadagnarsela, il calendario sembra dare un po’ di respiro alla squadra di De Vecchi Jr (almeno sulla carta).
Nel prepartita i giornali parlano di rosa rimaneggiata, in realtà uno dopo l’altro i giocatori dei Dragons si presentano al San Martino Stadium con la borsa in spalla.
Fabio tra i pali, Trevisan in posizione arretrata, China e Rigo sulle fasce, Bagnarol boa offensiva.
In panchina, Devis, Edo Magic Box, Roby Franceschin, Bobo Clarotto e il recuperato Savian.
Assenti Marin, Casper Truant e Secco (the Premier), impegnato in un meeting con la Merkel e Sarkozy. Presidentissimo solitario in tribuna vip.

Nell’ultima settimana il blog attivissimo e le polemiche danno vita ad un’inversione di marcia… da subito si vede che i Dragons cercano di impostare un gioco diverso, squadra più arretrata, che fa girare palla e attende il momento migliore per pungere gli avversari.
Il match sembra sotto controllo, ospiti che non pressano più di tanto e pericoli ridotti al minimo, peccato che si faccia anche fatica a trovare la via del gol. La trama è spesso poco incisiva, tuttavia lentamente si iniziano a vedere dei timidi attacchi da parte dei nostri, prima con Bagnarol, poi con Rigo, che conclude in porta su schema dal corner.
Alla fine China si spazientisce, riceve palla dal portiere, fa due passi e da oltre metà campo lascia partire una rasoiata che sorprende il portiere.
Avversari che accusano il colpo… in pochi minuti, i giocatori in maglia rossa raddoppiano, grazie ad una punizione dal limite trasformata da Bagnarol, 2 a 0.
Tocca ancora a China portare a termine le direttive del mister, che nel prepartita aveva chiesto di andare sul 3 a 0: palla che in rimbalza in mezzo al campo, tiro a girare scoordinato, ma appoggiato di giustezza nell’angolino basso… niente da fare per il portiere.
Inizia il giro di sostituzioni, ma il finale di primo tempo non regala grandi emozioni… Edo non riesce a correggere il pallone in rete e Clarotto non trova lo spazio giusto per concludere.
Iniziano a sentirsi le prime avvisaglie di pericolo, bravo Fabio a salvare la situazione con due ottimi interventi. Alla fine arriva comunque il gol avversario: marcature blande a centro area su calcio d’angolo e palla nel sacco, 3 a 1 e tutti a bere un tè caldo.

Al contrario di ciò che è accaduto nel primo tempo, nella ripresa i Dragons rinunciano a giocare… si lancia palla lunga, gli avversari pressano più alto e spesso mettono un po’ in crisi la difesa. Si creano due reparti slegati tra loro, con il solo Cantinella là davanti. Per una lunga frazione di gioco non accade nulla… unica cosa da segnalare, la bestemmia a cielo aperto da parte di un avversario… non che ci si scandalizzi, ma dopo aver perso un giocatore per doppia ammonizione a causa di doppia bestemmia, ci aspetteremmo di veder sventolare il cartellino giallo, invece no (ovviamente). L’unica cosa certa del regolamento è la sua relatività! Ferguson De Vecchi torna ad inserire la squadra titolare e forse pensa che adesso la partita sia chiusa. Invece qualcosa inizia a girare storto, gli avversari trovano il gol del 3 a 2… gli arbitri ci mettono del loro, fischiando anche quando si hanno le mani alzate e l’avversario frana a terra colto da “fantasioso malore”. Ormai non serve neanche segnalare più la presenza del sesto fallo con perla di saggezza annessa… infatti da oggi sappiamo che non è più lecito raddoppiare gli avversari, dev’essere una sorta di “fallo di vicinanza”… boh? Le facce di tutti sono un enorme punto di domanda. Il tiro libero per fortuna non inquadra la porta, ma il fattaccio è nell’aria… China ha tra i piedi qualche buona occasione sulla fascia, ma colpevolmente non inquadra la porta. Devis compie due miracoli in uscita, degni di un grande portiere. Quando Bagnarol trova un movimento dei suoi e piazza la palla in fondo al sacco sembra fatta, 4 a 2 e pochi minuti al termine.
Invece la sorte non è dello stesso parere, ci si metta poi la paura di “sfiorare gli avversari” e ritrovarsi con un ennesimo fallo che non vede l’ora di essere fischiato… insomma, il 4 a 3 arriva quasi subito, il pallone passa sotto le gambe, viene deviato e finisce nell’angolino.
De Vecchi jr dichiara “è finita!” ed è vero che è finita, ma proprio all’ultimo l’attaccante avversario indovina un tiro che passa in mezzo ad una selva di gambe, Devis non lo vede partire ed è troppo tardi… 4 a 4. Si batte a centrocampo, ma il fischio è quello della fine. Un pareggio che è peggio di una sconfitta!

Squadra che rientra nello spogliatoio a testa bassa, in un silenzio tombale… di certo non manca l’impegno, lo dimostra il rammarico a fine partita. Gioco sì, gioco no? Palla lunga, palla corta? Tattica o libera inventiva? Ritmo forsennato o ritmo blando? Boh? Non si sa più quale sia la cosa migliore da farsi… infine, sicuramente la partita l’abbiamo persa noi, ma l'arbitraggio non aiuta… ultimamente la squadra ha abbassato parecchio l’agonismo in campo e tuttavia non basta per non raggiungere automaticamente il generoso sesto fallo. Intanto, contiamo nel ritorno di Secco, che dovrebbe dare maggiore fisicità e un’alternativa in più in attacco.

MVP: il mister non ci ha dato indicazioni… attendiamo il responso nelle pagelle!