domenica 7 novembre 2010

PROVA DI CORAGGIO

E' a Pordenone che la squadra del Drago viene ridimensionata dalla Fiamma Longobarda con un parzialmente veritiero 6 a 2. I Draghetti del Gravis avevano già giocato l'anticipo di questa giornata.

Quindi per i nostri beniamini in formazione rimaneggiata per la perenne assenza di Devishino (schiena), la distorsione caviglio-ginocchina di China (visto in prossimità del Tagliamento con la morosa a vedere quanto era alto il livello dell'acqua alle 2 del mattino, nota agenzia investigativa KGB) e del Coach Jr. per motivi personali, si è dovuta privare del Mister che si è seduto gioco forza in panca.

Formazione super-blindata con un 1-2-1, che assomiglia più ad una linea Maginot 3-1, in cui l'uno non fa da attaccante, ma da centrocampista, infatti:

Marin
De Giusti
Giba
Manuel
Mvp

una diga, almeno nell'immaginario collettivo.

Si gioca in una metà campo con ordine, Fiamma che attacca Dragons che si difendono fino a quando, facendo girare bene palla, fanno uscire il portiere dalla porta per una chiusura sul palo dx, la rigirano velocemente dall'altra parte del campo e insaccano in mezzo ad un nugulo di gambe.

Non ci si perde d'animo e appena usciamo dalla metà campo, con carattere si calcia in porta. Entra Bobo per l'Mvp, si conquista un fallo al limite dell'area, posizione centrale e bordata di Giba che fa 1-1. Loro riiniziano le danze, noi soffriamo e ci becchiamo il 2 a 1.

Rialziamo la testa e ci riportiamo sul due a due sempre su calcio da fermo, però non riusciamo a stare fuori dalla nostra metà campo; entra Savian per De Giusti e su una nostra leggerezza ci puniscono 3 a 2. Fine primo tempo.

Nel secondo tempo cambio di portieri entra Spargina per Marin, che fa bella mostra di sé. La squadra regge, ma gli arbitri cominciano ad avere il fischietto che prude, la Fiamma ci ritorna la castagna nel sette di Giba su punizione, mentre il nostro portiere è ancora che posiziona la barriera. 4 a 2.

Aumentiamo il ritmo e su calcio d'angolo insacchiamo, annullato palla in movimento (e i piedi in campo degli avversari non li vediamo?). Teniamo botta, qualcuna la diamo, ma troppo tardi per i gusti del Mister e su due tiri liberi negli ultimi minuti di partita, concludiamo la trasferta a Pordenone.

Pochi minuti per Batman.

Tutto sommato prestazione che fa ben sperare. Speriamo!