domenica 10 ottobre 2010

Steccano la prima

Mentre a Morsano il Gravis vince 4 a 2, a S. Martino la compagine guidata dal Coach De Vecchi jr., si dimentica di scendere in campo il primo tempo (parziale di 4 a 0), mentre nella seconda parte di gara con una prova di orgoglio prova a raddrizzare la partita che si conclude sul 6 a 3.

Nonostante la voglia di giocare veleggiava nell'aria una certa spensieratezza dovuta alle novità della rosa, dell'allenatore e della presenza dell'ex Presidente in qualità di giocatore. Da non sottovalutare la mancanza di Trevisan in rosa.

Avvio di gara con Marin in porta (con i soliti acciacchi ormai cronici), Savian e Giba in difesa, mentre davanti sfoggiamo due bomber, China e Simone. Formazione con il vecchio modulo 2-2.

Dopo pochi minuti si vede subito che la compagine di Pordenone amministra meglio il gioco, anche se lascia giocare i nostri beneamini. Ben presto un errore difensivo ci fa capitolare con l'attaccante mago Pancione che liberantosi di Savian riesce anche a far sedere Marin ed è uno a zero. I Dragons non si sfilacciano e tentano di rimettere in parità l'incontro un paio di tentativi impegnano il portiere avversario, ma è abile negli interventi; mentre noi regaliamo su angolo a nostro favore, la palla agli avversari che segnano in contropiede il 2 a 0, in 3 contro 1. C'è da dire che in questa occasione un bel fallo tattico di Savian (magari con ammonizione) avrebbe fatto al caso.

Il Coach cerca di dare una sferzata all'incontro con l'entrata in successione di Brea e Batman, poi è il turno di De Vecchi Sr. il quale però si dimentica di seguire il difensore e in 3 contro 2 con una fitta sequenza di passaggi mandano in gol il solito mago Pancione. 3 a 0 e non si vede la luce fuori dal tunnel.

Passano i minuti i Dragons colgono un palo con Bobo Clarotto e creano ancora occasioni sotto porta, ma gli avversari segnano loro il quarto gol su tiro libero.

Secondo tempo loro forse meno attenti, noi più cattivi e gli arbitri meno intransigenti in certe occasioni sicchè oltre a commettere meno falli siamo anche più tosti e con China ci portiamo sul 4 a 1, dopo un recupero di Giba nel quale ci mette il fisico. Partita all'arma bianca occasioni a destra e sinistra, Dragons in crescendo che si portano in mischia sul 4 a 2 con Giba (ammonito nel primo tempo per fallo). La mazzata arriva poco dopo con il quinto gol avversario, ma Tesan riapre con un gol di "sfondamento" ed è ancora - 2; ancora un incrocio e un palo nella cupa serata tarpano le ali alla fenice che tenta di sollevarsi dalle ceneri, ma è tutto inutile, perchè allo scadere della seconda frazione il Pordenone firma il 6° sigillo.