mercoledì 9 novembre 2011

Il drago e l'acqua santa

Non era un martedì come un altro… infatti, dopo due sconfitte in tre partite, Ferguson De Vecchi iniziava già a sentire tremare la panchina. Squadra ferita, che si presenta sul collaudato campo di San Martino, sotto l’occhio scrutatore del Presidentissimo e di alcuni tifosi al seguito.
Caparbio nelle proprie scelte, il mister ridà fiducia al quintetto iniziale: Franceschin, Secco, China e Bagnarol, tra i pali Devis. A disposizione: Fabio, Edo, Rigo, Clarotto e Trevisan. In tribuna Savian per acciacchi vari… mentre Casper Truant ancora non si vede.

Match che inizia subito in discesa, le furie rosse girano palla che è un piacere, pressano su tutti i palloni e regalano sprazi di bel calcio. Anche i gol non tardano ad arrivare… dopo pochi minuti China sfrutta la titubanza del difensore avversario e gonfia la rete, non passa molto che Secco corregge in porta una respinta ravvicinata del portiere, portando il risultato sul 2 a 0.
Là davanti, Bagnarol è una sicurezza, basta alzare la testa e servirlo, poi il pallone non glielo toglie dai piedi nessuno.
La sorte sembra doverci ripagare della sfortuna subita nelle partite precedenti, tanto che China può permettersi di calciare di sinistro una punizione e infilarla comunque all’incrocio (da segnalare che neanche lui ci sperava!).
Inizia il turnover, gli avversari approfittano della fase di assestamento e accorciano le distanze indovinando un tiro che scheggia il palo e termina in rete… 3 a 1.
Prese le misure, i Dragons rispediscono indietro il Green Fury grazie ad una combinazione magistrale: Roby, trasformatosi oggi in assist man, pennella per Cantinella, che ci mette la testa e toglie le ragnatele dall’incrocio.
Che sia una giornata strana, in cui tutto gira dritto, lo dimostra il fatto che addirittura arriviamo a collezionare sei falli… peccato che il tiro libero di Clarotto non vada a segno. Giornata sfortunata per il numero 16, che pochi minuti più tardi vede annullarsi un gol (qui la dinamica del gol non è chiara perché Mr De Vecchi Jr stava spiegando delle tattiche sulla lavagnetta magica della figlia e nessuno ha visto cosa sia successo in campo… e neanche capito cosa stesse dicendo il mister ovviamente!).
Il primo tempo ci regala però ancora un’emozione… Edo MagicBox inventa una delle sue magie: finta di calciare con il sinistro, difensore e portiere ingannati (oltre che lui stesso) e palla depositata comodamente in rete (se non sbaglio O + L1 + R2).

Si ritorna in campo con l’assetto iniziale e i giocatori in campo trovano da subito un’intesa perfetta, confezionando un’azione coi fiocchi, poi tutto sembra troppo bello e infatti la conclusione finisce alle stelle. Lentamente si continua ad aumentare il vantaggio, Secco s’incarica di calciare una punizione…schema perfetto con China che spinge il difensore avversario addosso al pallone, deviazione infelice e 6 a 1.
Tutto troppo facile, perché non complicarsi la vita? Si sa, il diavolo (ops... il drago) e l'acqua santa non vanno d'accordo... così l’egocentrico Secco decide di entrare in modalità esorcista, si fa sfuggire qualche parolina di troppo e il buon samaritano in maglia gialla non perdona… doppio giallo, scrollatina di acqua santa, espulsione e squadra in 4 per tre minuti… Bagnarol è costretto ad uscire sacrificandosi per un difensore in più a difendere il risultato. Se fosse per l’arbitro avremmo giocato in 4 tutta la partita, così dopo aver concesso un po’ di tempo in più agli avversari si torna in parità numerica. Altro giro di sostituzioni e inizia il Trevisan show!!! Dapprima il difensore, esibendosi in una spaccata, ruba palla al portiere e appoggia in rete… nel rientrare commenterà “porca putt, mi si è aperto il cul*…”
Più tardi chiuderà una splendida azione travolgendo la difesa avversaria e scagliando la palla in rete.
Gloria finale anche per Bobo Clarotto, che su calcio piazzato prende la sua solita rincorsa ad uncino e infila il portiere sotto le gambe!
Nel frattempo, il buon Fabio, intenerito per il passivo troppo pesante, decide di lisciare il pallone e regalare il secondo gol agli avversari… 9 a 2.
E’ un caso invece la “svirgolata cronica” di Rigo, il quale dev’essere vittima di un rito voodoo… tuttavia, fonti certe dicono che il ragazzo al momento ha altre distrazioni.… lo studio ovviamente, cosa stavate pensando?!?!  :-)

Una vittoria che ci voleva per ridare alla squadra la sicurezza nei propri mezzi. Ci sono ancora degli aspetti da curare, ma iniziano a vedersi belle giocate e in campo c’è una maggiore sintonia. Bisognerà attendere incontri più impegnativi per valutare le potenzialità della squadra, ma la strada sembra quella buona!

MVP: il miglior giocatore va a Stefano Cantinella, costretto ad uscire dopo l’espulsione di Secco e a sacrificarsi per il turnover, nonostante un’ottima prova nel periodo trascorso in campo.