venerdì 22 febbraio 2013

Sconfitti a testa alta!

Va in scena a Pordenone l'ultimo atto di questo campionato 2012-2013, di fronte Pordenone Calcio contro Dragons Richinvelda, rispettivamente appollaiate al terzo e quarto posto in classifica. Entrambe le squadre hanno già staccato il biglietto per i playoff, ma il team di Strama teme di scivolare al quinto posto nel caso il regolamento preveda la differenza reti come primo criterio di valutazione. Tra foto e interviste, resta poco tempo per scaldarsi e dopo pochi minuti ci si ritrova già in campo. Continua l'allarme per i sangiorgini, decisamente a ranghi ridotti e con solo cambio in panchina.

Formazione iniziale con Dùt tra i pali, Savian e Trevisan in difesa, China e Iga in posizione più avanzata, con l'obbligo di tornare in fase di copertura. Edo unico cambio, con Marin a mezzo servizio, pronto ad entrare solo in caso di estrema necessità. Seguono la squadra anche Bomber Cantinella, in attesa di visite mediche, e l'immancabile Patron De Vecchi, unico tifoso sugli spalti.

Pordenone che parte subito forte, facendo valere le doti tecniche e il grande movimento in campo. Dal canto loro, i Dragons appaiono un po' timorosi, nei primi minuti faticano ad uscire dalla propria area e si limitano a respingere le folate offensive dei bianco-rossi. Savian cerca di limitare l'ingombrante attaccante, mentre Trevisan ha vita dura a seguire il numero 8, vero e proprio motorino del gioco avversario. Davanti China, Iga e Edo si danno il cambio ogni 5 minuti, onde evitare di morire in campo.
A forza di spingere, il Pordenone trova il gol e allunga portandosi sul 3 a 0. Nonostante tutto, qualche buona occasione capita anche i nostri, China scheggia il palo alla sinistra del portiere e sia Iga che Edo cercando di sorprendere la difesa avversaria con conclusioni che s'infrangono però sistematicamente contro il muro avversario. Sembra tutto facile per la squadra di casa, ma una bella azione corale permette a China di smarcarsi e infilzare il portiere sotto le gambe, 3 a 1.
Il Pordenone vuole mettere al sicuro il match e riprende a spingere, Dùt ringrazia più volte il palo e la traversa, ma non può nulla sul gol del 4 a 1 con cui si conclude il primo tempo.

Nella ripresa continua il tiki taka pordenonese, ma i nostri sembrano aver preso le misure, con Trevisan che spesso riesce ad indovinare l'anticipo e rilanciare il contropiede. All'improvviso, la partita sembra riaprirsi, China colpisce un altro palo e poi su punizione realizza il gol numero 100 dei Dragons, subito dopo Edo vince un rimpallo e anticipa il portiere gonfiando la rete, 4 a 3.
La sorte questa volta non aiuta gli uomini di Strama, alla prima occasione gli avversari indovinano un tiro dalla distanza che finisce all'incrocio dei pali, sul quale Dùt non può nulla. Subito dopo arriva anche il sesto gol. Ma i Dragons sono duri a morire, in contropiede China anticipa il portiere di sinistro, 6 a 4. I nostri riescono a proporsi bene in avanti, anche Trevisan e Savian a volte si sganciano e tentano la conclusione. Peccato che il copione si ripeta, Pordenone nuovamente a segno e altra fiammata degli Strama boys, con Iga che attira su di sé entrambi i difensori e scarica al centro per China, 7 a 5 e nuovamente palla al centro. Si potrebbero accorciare ulteriormente le distanze, ma il tiro del numero 8 dei Dragons sfiora il montante e sugli spalti il Patron si dispera. Anche Iga ci prova con un tiro potente che però dà solo l'illusione del gol. Minuti finali senza più ossigeno, con il Pordenone che chiude definitivamente il match portandosi a 8 reti. Finisce 8 a 5, ma nonostante tutto i nostri hanno venduto cara la pelle.

Partita strana e difficile da valutare a causa delle numerose assenze. Pordenone decisamente più forte sul piano del gioco, ma i nostri hanno dimostrato nel secondo tempo che stringendo le maglie in difesa e ripartendo in velocità si può far male anche a squadre di questo calibro.
PS: Vietato Fumare - Team New Zealand: 8 - 6, ovvero 4° posto raggiunto!!!

MVP: tutta la squadra per il lavoro corale e per lo sforzo collettivo.