Dragons che rimangono all'asciutto contro il Maniago pur disputando una prova maiuscola.
Partita aperta a qualsiasi risultato, nel quale i nostri beniamini pagano l'uno due dei maniaghensi, fatto in due minuti.
Stessa sorte tocca ai Draghetti.
L'inizio di gara è favorevole ai sangiorgini che dopo un avvio di studio riescono a portarsi in vantaggio con un gol di pregevole fattura di Giba, appena entrato, che con un rapido scambio con Chiana insacca sotto le gambe del portiere avversario. Purtroppo la sostituzione di Giba per Manuel, rompe gli equilibri difensivi e ben presto si aprono voragini che permettono agli avversari, prima di pareggiare e subito dopo di portarsi sul 2 a 1.
Nel secondo tempo la partita prende velocità e si susseguono opportunità di rete su entrambi i fronti. Verso la fine del secondo tempo però la squadra dei Dragons riesce a mettere in difficoltà i maniaghesi, che si difendono con il loro portiere. La partita termina con un 3 a 2 per la squadra della pedemontana; più giusto il pareggio per quanto visto. Non si può certamente che essere contenti della prestazione.
La redazione ricorda che le illazioni firmate dalla falange estremista "Dragons liberi", che indicano nella persona del ex-Presidente un dittatore di vecchio stampo, atte a destabilizzare l'ordine costituito, vengono smentite totalmente.
Soprattutto quelle riguardanti l'esonero ("... per me non arriva al panettone ....") del coach, il quale invece rilascia temporaneamente l'incarico nelle mani del responsabile calcio a 5 Gravis, per motivi di salute.
Notizia di queste ore è l'abbandono della trattativa che voleva l'acquisto da parte dei Dragons di una copertura per il campo esterno, il budget già in parte dissanguato dalla costituzione del Gravis, purtroppo per quest'anno non lo permette.
