venerdì 4 novembre 2011

Viva Babbo Natale (con 2 mesi di anticipo)!!!

Dragons che tornano sul parquet del Don Bosco per la sfida contro il Domino Calcio. Grande attesa per l’esordio ufficiale di Bomber Cantinella e striscioni sugli spalti per l’ingresso in campo di Trevisan, che però non compare, gettando nello sconforto le sue numerose fans, che si strappano i capelli... ah no, scusate, quello è il Mister De Vecchi Sr.! Manca alla lista anche Truant, ormai soprannominato “Casper, the ghost”!
Serata che nasce sotto brutti presagi… già sul pullman della società l’oracolo Secco dichiara più volte “stasera le prendiamo” e tutti si toccano le palle!

Squadra che scende in campo con un antiestetico completino rosso, bianco, blu, giallo… tra i pali Marin, Franceschin timoniere difensivo, Secco e China sulle fasce, Cantinella ariete tuttofare.
Le due compagini sembrano da subito equivalersi, si alternano azioni offensive dall’una e dall’altra parte, finché non sono gli avversari per primi a trovare il gol.
Dragons che in breve tempo ribaltano la situazione, grazie a due schemi fotocopia: lieve tocco da fallo laterale per Cantinella, che di punta sorprende il portiere ed insacca… 2 a 1.
Il ritmo in campo è molto alto, la partita è fisica e Ferguson fa scaldare i motori in panchina. Edo fa del suo meglio là davanti, ma soffre la fisicità avversaria, Rigo ha sui piedi la palla buona, ma da due passi spara alle stelle! Intanto Marin si supera rispondendo con un riflesso felino ad una palla che sembrava già in rete… il match ritorna comunque in parità e sul 2 a 2 si chiude la prima frazione di gioco.

Ripresa che inizia sulla falsa riga del primo tempo, con le squadre che si fronteggiano a viso aperto. Si cerca spesso il lancio lungo su Bobo Clarotto prima e sulla boa Cantinella poi. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, China riceve palla, salta l’avversario, rientra sul sinistro, poi di nuovo sul destro (intanto dalla panchina partono i primi insulti), insomma alla fine riesce a calciare in porta cadendo e la palla si infila nell’angolino per il 3 a 2!
A questo punto cambia il registro arbitrale, mancano ancora dieci minuti quando l’arbitro compiaciuto viene a sventolarci in faccia la manona con i 5 falli e neanche a dirlo pochi secondi più tardi è tiro libero. Per fortuna Marin è in serata di grazia e respinge!
Il più grande difetto dei Dragons è di temere se stessi… infatti, il vantaggio risicato inizia a far tremare le gambe ai giocatori, l’ossigeno inizia a calare e a causa di un infelice raddoppio sugli sviluppi di un corner arriva il nuovo pareggio… 3 a 3.
Si dà vita al solito arrembaggio finale, Cantinella fa a sportellate e in girata sfiora il gol più volte, colpendo anche la traversa. Savian tenta il tiro a sorpresa avvicinandosi sempre più all'incrocio, ma senza fortuna... Gli avversari non sembrano riuscire a pungere, ma gli arbitri sanno come fare a dagli una mano… fallo inesistente e tiro libero, questa volta a segno, 3 a 4.
Saltano i nervi, la partita s’incattivisce (come sempre accade a causa di fischi infelici), adesso sì che i falli ci sono, ma forse gli omini fluorescenti hanno qualcosa di cui farsi perdonare e lasciano correre. Un ultimo tiro libero ci sta, tanto per essere sicuri... ma ancora una volta Marin si supera! Nel frattempo, China (autore del fallo plateale per frustrazione) si lascia sfuggire un gesto poco signorile nei confronti del Patron accovacciato sugli spalti… situazione chiarita nel post-partita e come promesso scuse ufficiali sul blog!
Le ultime speranze dei Dragons sono affidate al sinistro di Bobo Clarotto, ma l’oracolo Secco aveva ragione e la palla si stampa sull’incrocio dei pali… finisce così e anche questa settimana serpeggia il nervosismo nello spogliatoio.

Non c’è molto da dire… una partita che si poteva vincere, a tratti sfortunata, a tratti compromessa da scelte arbitrali discutibili, a tratti ben giocata dalla squadra avversaria… peccato!

MVP: si dice che non sia un buon segno quando il portiere è il migliore in campo, però noi preferiamo averlo un portiere del genere, poi sul resto ci lavoreremo… quindi il miglior giocatore va senza dubbio a Marin!


Riflessioni sulla malafede più o meno cosciente della classe arbitrale: sarà sempre la stessa storia, i soliti discorsi inutili e controproducenti, ma cosa si può dire quando si ha questa frustrante sensazione di essere presi per il cul*… perché vadano gli errori arbitrali, vadano le sviste e piccole disattenzioni… ma la cosa più fastidiosa di questi arbitri è che riescono a perdersi dietro alla lista che non è scritta nell’ordine che vogliono, che si dilungano a spiegare regole come fossero luminari della scienza e poi non sanno neanche da dove si batte un tiro libero (!!!), anzi peggio ancora, sanno che si calcia approssimativamente dai 10 metri, ma contare fino a dieci… eeeeeh, mica da tutti, 1-2-3-4… per non parlare della distanza dei fatidici 5 metri, che per noi sono sempre 7 e per gli altri sono sempre 3… vogliamo continuare? Allora diciamo che quando si ammonisce un giocatore il gioco riprende con un fischio arbitrale… invece no, mentre gli avversari battono, loro sono lì intenti a scrivere i “Promessi sposi”, insieme per non sbagliare, e poi non sono neanche capaci di scrivere il numero giusto di chi a segnato… due errori in due partite… non male, se continuiamo così avrò la metà dei gol in meno… dai che possiamo migliorare, un po’ alla volta, senza troppo sforzo, in fondo i numeri delle magliette arrivano fino al 18… nel giro di qualche settimana dovremmo esserci! Sarebbe bello finirla qua… ci sarebbe già abbastanza…  invece no, scopriamo che la scorsa partita abbiamo subito un gol irregolare, questo dice il regolamento snocciolato dal buon Babbo Natale in tenuta fluorescente, peccato che il regalo adesso non ci serva più… magari un gesto di scuse sarebbe già qualcosa. Ci giurerei che alcuni di questi arbitri non hanno mai giocato né a calcio né a calcetto e se l'hanno fatto devono aver appeso le scarpe per il bene di questo sport... perchè a volte ciò che fischiano è davvero imbarazzante! E per finire alla grande, capita anche di stare lì, a prenderle sotto gli occhi dell’arbitro, che con aria da ebete ti regala il suo sorrisino compiaciuto… manca solo che alzi la maglietta e mostri la scritta “anche per questa volta ve l’ho messo nel culo!”

4 commenti:

  1. volevo scusarmi in primis con la squadra e poi col mister per la pessima prestazione offerta giovedì sera. Non gira. Martedì spero in un riscatto personale e soprattutto collettivo.
    Mandi, Rigo

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  2. Ottima l'esamina della partita e condivido lo scoramento per il comportamento arbitrale nei nostri confronti al più delle volte penalizzante; ma devo dire che anche la squadra ha qualcosa da rimproverarsi.

    Qui prendo in prestito un termine caro al mondo del rugby: DISCIPLINA.

    Analizzando la partita persa con un gol di scarto si è evidenziato come con un maggior sforzo a livello disciplinare i 3 tiri liberi a favore degli avversari non sarebbero stati concessi.

    Non contando i 5 falli concessi dagli arbitri, per presunti falli o meno, annotiamo il fallo di mano di Secco, il fallo inutile in attacco di Capitan Futuro e il fallo di frustazione di China.

    Sicuramente ci sono da migliorare anche l'esecuzione delle fasi statiche: calci d'angolo e punizioni in primis oltre a impegnarsi nel diventare più furbi degli arbitri, facendosi concedere più falli a nostro favore.

    Tutto questo se verrà fatto almeno in parte ci permetterà di vincere tutti gli scontri che ci giochiamo alla pari invece di perderli.

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  3. per la precisione i tiri liberi a favore degli avversari nel secondo tempo sono stati 4 ...

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