lunedì 21 novembre 2011

Amarezza....


Il calendario ingrato costringe i Dragons a scendere in campo contro i bianco-azzurri del Mangiamitutto (vecchia compagine conosciuta finora come Vietato Fumare), squadra ostica, che già in passato è stata protagonista di sfide combattive contro le nostre furie rosse.
Causa l’assenza di Secco, costretto a restare a casa a sgranare rosari, Ferguson De Vecchi schiera sulla fascia destra il mastino Trevisan. Per il resto formazione base, con Franceschin in difesa, China sulla sinistra e Bomber Cantinella in attacco a chiudere il rombo… in porta questa volta tocca a  Fabio. A disposizione Magic Box Edo, Capitan futuro Rigo, Bobo Clarotto, Paratutto Marin… sugli spalti anche Savian, accanto al Presidentissimo e a Tesan, neo allenatore del Gravis.

Partita tesa, con le due squadre che si studiano nei primi minuti, concedendosi solo qualche fiammata offensiva… si inizia a prendere le misure con qualche tiro sbilenco, ma sono gli avversari a sfondare per primi, grazie un uno-due fatale e in un attimo ci si ritrova sotto 0 a 2.
I nostri sembrano accusare il colpo, subentra un po’ di sconforto e la strada si fa decisamente in salita… davanti Bagnarol tenta più volte di buttarla dentro, ma senza successo… China non sembra in giornata e anche quando riesce a liberarsi spreca malamente.
A questo punto, Trevisan decide di prendersi sulle spalle la squadra: il pistone destro dei Dragons inizia a fare terra bruciata sulla fascia, semina gli avversari e lascia partire due missili sul secondo palo! Il portiere avversario non può che restare pietrificato e girarsi per raccogliere la palla nel sacco. Partita raddrizzata, ma la tranquillità dura poco… nuovo vantaggio avversario, 2 a 3.
Sembra una sfida personale tra gli avversari e Trevisan, che trova nuovamente il gol, grazie ad un inserimento perfetto.
Ferguson fa scaldare la panchina e mette in campo forze fresche. Peccato che come da consuetudine arrivi il 6° fallo a nostro sfavore… questa volta il nostro portiere non riesce a fare miracoli e ancora una volta siamo costretti a rincorrere.
Sembra una partita a scacchi e quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare! Trevisan ha già fatto il suo, Bobo Clarotto sgomita nel tentativo di liberare il suo sinistro magico, Edo cerca di ipnotizzare gli avversari con qualche giocata delle sue… ma il jolly vincente è sul destro di Rigo, che su palla inattiva scaglia il pallone a fil di palo, 4 a 4 e squadre al riposo.

Si riparte ed è una partita nella partita, tutto in 20 minuti! Sembra destino che non si riesca ad andare in vantaggio e infatti gli avversari colpiscono ancora ad inizio ripresa… questa volta è Marin a farne le spese, dopo che la difesa si è fatta trovare impreparata.
Cresce il nervosismo, saltano un po’ gli schemi e si va all’attacco all’arma bianca. Bagnarol cerca di far sentire il fisico, i difensori avversari lo contengono come possono e in tutti i modi, tanto si sa che non c’è peggior orbo di chi non vuol vedere……. Così il nostro attaccante finisce solo per prenderle e quando riesce a concludere è bravo il portiere avversario a metterci una pezza.
China chiede la sostituzione, decisamente fuori giri preferisce lasciar spazio a qualcun altro… anche i difensori cercano di proporsi in avanti, Trevisan e Franceschin provano a dare man forte la davanti, ma questo lascia spazi agli attacchi avversari e il 4 a 6 arriva come il colpo di grazia. C’è tempo ancora per un altro gol… papera di Marin, che calcola male la traiettoria o forse teme il tocco di qualcuno, fatto sta che la palla si insacca nell’angolino e partono i titoli di coda… spogliatoio silenzioso, come è giusto che sia dopo una sconfitta del genere.

La stampa dice che questa sconfitta ha ridimensionato le ambizioni dei Dragons… la situazione non è delle migliori, si parla di mancanza di attaccamento alla maglia, di diserzioni troppo frequenti, di una tifoseria troppo pretenziosa e dagli animi surriscaldati. Su tutto questo non giovano le voci di malumore che sembrano interessare il caso Trevisan… che sia pretattica, egocentrismo o cos’altro non si sa, quel che è certo è che tutto questo non aiuta.
Da parte nostra sembra che il problema principale sia la mentalità della squadra. Probabilmente il team sarebbe davvero in grado di battere chiunque, come profetizzato da Mr De Vecchi junior… ma queste sono le partite da vincere e fino a quando non si raggiungerà questa consapevolezza sarà dura puntare in alto.

MVP: inevitabile mettere la crocetta su Trevisan, da solo prova a tenere in piedi la baracca per un tempo, recuperando un risultato difficile da ribaltare. Ogni volta che la squadra si appisola, lui la trascina, più di così non si può fare… titanico!
 

13 commenti:

  1. Visto che ho notato il vostro piacere nel creare zizzania all'interno del blog e della squadra, butto lì anch'io qualche considerazione...
    1) credo ci siano delle cose da rivedere (e qua resto vago)...
    2) non capisco questa atmosfera di sconforto e a tratti di rassegnazione.
    3) mi sembrano incomprensibili alcune voci di mercato...
    4) vorrei elogiare Rigo per i suoi commenti che dimostrano maturità non solo in ambito calcistico.
    5) ed è il più importante... vi prego non rientrate più negli spogliatoi dopo una sconfitta dicendo che è solo una partita di calcio, che vinceremo la prossima, che è meglio andare ai playout e cose di questo tipo... perchè quando gioco concepisco solo il primo posto, il mio obiettivo è lì!

    RispondiElimina
  2. Ricordate che le mie sono solo considerazioni personali...

    le mie rimostranze fatte a suo tempo (credo fosse settembre) in merito alla spasmodica ossessione sulla preparazione fisica hanno maturato i loro frutti. Quasi come una premonizione si sono avverate.

    A mio parere giochiamo come degli asini, senza offesa ragazzi.
    Corriamo per tutti i 40 minuti ma lo facciamo, come si usa dire dalle ns parti, A CAZZO!

    La dimostrazione credo sia lampante nell ultima partita giocata.
    Andiamo sotto e non reagiamo in alcun modo e se lo facciamo è senza alcun metodo ben preciso.

    Ricordo a tutti che anche sotto di 2 o addirittura 3 gol la partita si riesce a vincere nell arco di un paio di minuti.

    Secondo il mio parere l errore fatto nella scorsa partita è da attribuire ( oltre ai ns errori) alla mancanza di direttive.
    Nel secondo tempo non abbiamo fatto altro che alzare la palla su stefano e sperare in suoi miracoli, non è Dio.

    In quel momento, proprio quando ci siamo intestarditi su questo qualcuno delle decine di persone a seguito della squadra avrebbe dovuto chiamare time out e ricordarci che forse è meglio giocare palla a terra e con 3 passaggi arrivare al tiro.

    Probabile che cosi facendo ne avremmo presi un altra decina di gol ma quantomeno abbiamo cercato di giocare.

    Mi auguro questo mio pensiero non venga interpretato come accusa nei confronti di nessuno.
    Se abbiamo perso abbiamo perso tutti.

    Faccio mio il punto nr 4 di Andrea, complimenti a Rigo per quello che sta dimostrando fino a qui.
    (piccolo consiglio: gioca tranquillo e sereno cerca di non agitarti neanche quando le cose non girano, non esistono fenomeni nel ns calcetto)

    RispondiElimina
  3. grazie per i complimenti ma non penso siano meritati. Fuori dal campo non è difficile dimostrare qualcosa di buono, il fatto è che siamo qui per giocare a calcetto e in campo obiettivamente non ho dimostrato niente, semmai ho perso qualcosa rispetto alla scorsa stagione; è logico che debba ancora ambientarmi e trovare la mia posizione in squadra ma se parliamo concretamente il mio per adesso è un trasferimento flop, non riesco a rendere come vorrei e se non ho ancora fatto errori clamorosi è solo grazie alla squadra che rimane solida anche con un elemento carente-e ne ho fatti di errori, vedi goal mangiati (2) contro fiamma longobarda e domino, sesto fallo in attacco con relativo tiro libero sempre al don bosco. Spero che sia solo il periodo, che sicuramente per me non è un gran che.
    Detto questo continuo a dare il massimo e cerco cmq di mgliorarmi e di essere utile alla squadra. A mercoledì, Rigo

    RispondiElimina
  4. Beh ragazzo ti sbagli di grosso!!!
    Ma proprio di grosso!

    Penso che per un allenatore avere in squadra un giocatore che sempre si impegna, che dove lo metti dimostra di esserci,che accetta ogni consiglio preso... beh ringrazierei chi me lo ha fatto avere.

    Credo tu non riesca a vedere i tuoi risultati solo perchè mediamente siamo tutti sullo stesso livello, nessuno emerge sugli altri e chi un giorno chi l altro diamo sempre il ns contributo (giovedi hai fatto un assist ed un gol se non ricordi)

    Se l anno scorso eri una sorta di leader in squadra puoi tranquillamente esserlo anche quest anno. Fidati

    RispondiElimina
  5. Rigo, dall'alto della mai veneranda età,
    alcune regole di vita sportiva e NON :

    - Nessuno nasce "imparato"
    - I campioni giocano da un altra parte
    - Dagli errori si impara, dai più bravi ancora di più.
    - Il giocatore di talento può dare il 100%, il giocatore che si impegna da sempre il 110%.
    - Tabelle, record, marcature, assist sono cose che si dimenticano, la disponibilità in campo non si scorda mai.

    Io, Claudio, De Vecchi Sr, Devisigho non siamo stati giocatori di grande talento, ma uomini di spogliatoio; i piedi buoni invecchiano, ma alcuni giocatori di calcio ad un certo punto diventano uomini di sport, gli altri continuano a calciare un pallone.

    RispondiElimina
  6. Il mio pensiero, sperando venga preso come costruttivo e non come una critica fine a se stessa, è che nel nostro gioco manchi quello che distingue una squadra da un insieme di persone: l’organizzazione.
    Ci affidiamo esclusivamente alle azioni individuali degli uomini più talentuosi: scarico a loro la palla e speriamo si arrangino; questo tipo di gioco funziona bene contro squadre mediamente più deboli ed i gol non tardano certo ad arrivare; il problema sorge quando le parti in campo sono sullo stesso livello allora gli individualismi emergono molto meno e i gol diventano più rari e faticosi.
    In questi frangenti ecco che inizia a mancare la tranquillità cresce la frenesia ed al primo errore in difesa vieni punito. E’ difficile raddrizzare le partite continuando a giocare così soprattutto quando vedi che i singoli sprecano un sacco di energie per assalti solitari che vengo, vuoi per sfortuna o per bravura degli avversari, neutralizzati.
    Tutti vorrebbero dare il contributo ma si finisce per a correre a “cazzo”!
    Nel calcio e anche nel calcetto il movimento senza palla è fondamentale (dettare i passaggi e coprire i contropiedi) e deve essere alquanto più automatizzato.
    Questo non si impara di certo in un giorno; affinché tutti possano contare sul movimento giusto di un compagno serve pratica e qualcuno che ti dica dove stai sbagliando per correggerti. Questo in primis spetta all’allenatore ma soprattutto ai compagni che devono parlarsi ed “aiutarsi” a vicenda senza innervosirsi. La maggior parte di questo lavoro dovrebbe venir fatto in allenamento e qui che sottolineo e condivido che è più importante giocare che fare flessioni.

    RispondiElimina
  7. Mercoledì spero di ritrovarmi tutti i Dragns ad allenamento.....

    RispondiElimina
  8. Tutte sante parole ma l'unico che è stato presente a tutti gli allenamenti è uno che non gioca e questo la dice lunga su quanta strada dobbiamo fare se vogliamo avere risultati.

    Comunque se la preparazione è stata quello che è stata almeno corriamo, poi se non si riesce a fare uno straccio di allenamento un pò più interessante non è solo perchè chi li organizza non si interessi a questo; è solo che proprio materialmente non c'è da parte dei giocatori la giusta disponibilità.

    E voglio dire che sebbene il gruppo sia abbastanza solido c'è chi ogni allenamento ha qualcosa da ridire su cosa si fa, c'è chi non c'è, c'è chi se ne frega.

    Allora facciamo tutti un bagno di umiltà e adesso che sappiamo quali sono i nostri limiti vediamo se da ora in poi, e specie durante la pausa invernale, si può migliorare.

    Voglio aggiungere che se si vogliono fare critiche costruttive sono ben accette, ma da circoscrivere a fine allenamento al blog!!!

    RispondiElimina
  9. se dobbiamo allenarci per la corsa credo di aver sbagliato gruppo.

    tutti dobbiamo fare un bagno di umiltà e tutti vuol dire tutti.

    A suo tempo dissi che senza un minimo di tattica non si fa nulla (testimone il buon Tino, che a memoria sorrise ed annui).

    Da considerare che la critica arriva da chi meno di tutti merita di giocare.
    Ho partecipato a ben pochi allenamenti per cui probabilmente verrei zittito per questo.

    Io vedrei nei commenti del blog forte interesse nel migliorare.

    RispondiElimina
  10. Sono convinto che tutti vogliamo dare il nostro contributo e forse questo movimento nel blog è dovuto proprio al fatto che mai come quest'anno abbiamo fra le mani una rosa che può competere ad alti livelli.
    Credo che siamo sulla buona strada per ottenere dei miglioramenti.
    Concordo con Manuel sul fatto che siamo qua per divertirci. Anche noi giocatori però dobbiamo contribuire cercando di seguire le direttive del mister Gianluca e se necessario discuterne insieme.

    RispondiElimina
  11. Ripeto è inutile correre se poi si corre a cazzo!!

    RispondiElimina
  12. entrambe le squadra hanno subito una rivoluzione negli uomini.

    I Dragons non sono abituati a tali rivoluzioni.

    Tesan, Pietrobon, Giba, Franco con diverse caratteristiche non sono immediatamente sostituibili.

    Cantinella, Roberto, Ebo e Capitan Futuro sono ggiocatori di talento, ma entrare in in gruppo non è facile; giocate insieme da 2 mesi.

    Dalle vostre parole mi sembra che anche lo zoccolo duro sia in difficoltà e può starci.

    Manuel una partenza ad handicap con l' infortunio.

    Daniele si è fatto male in corsa.

    Marin non ha attraversato un bel momento.

    Bobo ha un figlio in più :-)

    Secco e China i nostri gioielli non hanno la continuità nel DNA e non ci si può sempre legare a loro.

    E' facile criticare il mister, vi assicuro che è molto più difficile gestire un gruppo di 15 "adulti".

    Forse la preparazione è stata più fisica che tecnica (se vi aspettate che "sesula" De Vecchi jr vi insegni la tecnica siete messi male :-)),
    ma è stata una scelta e come tale va rispettata.
    [confermo ho sorriso, non mi nascondo, ma Gianluca era sempre li ogni sera ad allenare, quindi GRAN RISPETTO.

    Sono certo che il lavoro fatto porterà i suoi frutti.

    Se non sbaglio dalle sedute indoor la fase tecnica ha preso il sopravvento.

    Sono altresì certo che da Gennaio ad Aprile, nella fase calda della stagione, splenderete come il sole e sarete protagonisti come sempre.

    Non esistono i play-off senza i Dragons !!!!

    RispondiElimina
  13. edo è quasi in condizione24 novembre 2011 alle ore 20:44

    io preferisco gli allenamenti indoor dell'anno scorso - cioè un pò di corsetta, poi addominali e simili, intanto si provano gli schemi (che anche se sembrano cazzate alla fine ti entrano in testa e li fai in automatico durante le partite) e partitella finale. trovo inutili invece i vari esercizi che comprendono i tiri in porta perchè ci si raffredda e basta.

    x entrare in discussione partita: i gol li abbiamo fatti giocando palla a terra, solo 1 con lancio lungo; eppure ci ostiniamo a buttarla sù.

    RispondiElimina