martedì 26 gennaio 2010

Derby con scofitta


Causa impegni di lavoro riporto solo il risultato. 6 -4.

China si offre volontario per la cronaca.

8 commenti:

  1. sono stato il migliore in campo

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  2. partita persa con educazione...meritavano i dragons!

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  3. Onde evitare il proliferare e il susseguirsi indisciplinato di commenti anonimi e cazzate varie, diamo un breve resoconto della partita...

    Secondo derby stagionale per il nostro club, che dopo la vittoria contro i cugini della Nana, si trova ad affrontare i giovani ed atletici talenti del PN Duca bar. La tesione si avverte nell'aria, mister De Vecchi Jr. sprona i suoi chiamandoli ad una prova d'orgoglio in vista dei futuri playoff.

    Formazione quasi al completo per i nostri... scendono in campo come titolari: Marin, Trevisan, Secco, Giba e Bagnariol.
    A disposizione... gli altri!

    La tattica è chiara, come con il Rivolto, Giba e Bagnariol attuano il pressing sfrenato a centrocampo con lo scopo di sfiancare gli avversari, i quali però sfruttando la rapidità e la giovane età non sembrano risentirne più di tanto.
    Draghetti che partono all'attacco, il match sembra equilibrato, ma alla lunga la rotazione di palla e il fraseggio avversario hanno la meglio... nell'arco di pochi minuti Marin viene trafitto più volte e con un po' di demerito i nostri vanno sotto di 3 gol!
    Il povero Trevisan in difesa non riesce ad arginare le folate avversarie e spesso i nostri si fanno trovare impreparati sulle fasce...
    Quando il mister vede Bagnariol a fare il terzino capisce che forse qualcosa non funiona e che è giunta l'ora di far rifiatare i suoi. Inizia la prima girandola di sostituzioni e i risultati si vedono! Il primo pallone toccato da China buca la barriera e finisce con un po' di fortuna alle spalle del portiere. E' la scossa per i Dragons, che ricominciano a crederci e schiacciano glia vversari nella propria metà campo... nuovo affondo del numero 8, la palla colpisce entrambi i pali e danza sulla riga, ma arriva il tapin vincente di Clarotto! Ancora Clarotto, riceve un rilancio del portiere, stoppa di petto, protegge il pallone con esperienza e una volta aggirato l'avversario, scaraventa il pallone in rete! 3-3
    L'emozioni non sono finite... un tocco maldestro di Savian costringe i nostri a rincorrere nuovamente, ma l'arbitro non fa in tempo a fischiare la fine, che i Dragons agguantano nuovamente il pareggio: China spara sul portiere, ma la palla gli ritorna sui piedi e con un tocco sotto da posizione defilata deposita in rete. 4-4

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  4. Il secondo tempo regala meno emozioni... i nostri reggono per 5 minuti, ma poi subiscono un veloce 1-2 e tornano sotto, 6-4 il risultato.
    Partita comunque tuttaltro che chiusa, la tensione è alle stelle, grazie anche ad un arbitraggio piuttosto discutibile... a farne le spese è soprattutto Trevisan, il quale a centrocampo non resiste alla tentazione di far volare a terra l'avversario, inevitabile il rosso per lui (favorito anche da un diverbio che i nostri microfoni non sono riusciti a cogliere)... seguono altre ammonizioni per Secco e Clarotto.
    Anche se in 3 per 5 minuti i nostri si affacciano dalle parti della porta avversaria e il portiere e costretto più volte ai miracoli, la fortuna non ci sorride e quando a gonfiarsi è la nostra rete la partita è chiusa per davvero! 7-4 il risultato finale.

    Non ci rimane spazio che per le ultime considerazioni...

    De Vecchi Jr. voleva una prova di carattere e di certo non può dirsi deluso, i Dragons hanno sofferto fino alla fine dando il massimo e mettendo in campo la giusta cattiveria. Ciò che è mancato è stata forse un po' di accortezza... come direbbe Patron De Vecchi "Sul ciaf il siriviel"!!! (chi era al bar capirà)

    La seconda considerazione è un dato di fatto, il nostro team grazie alla buona posizione in classifica e agli splendidi risultati raggiunti in questa prima fase raggiungerà senza dubbio i playoff, salvo crisi esistenziali delle squadre al vertice...

    Ultima considerazione: visto il diverbio di fine partita presso la sede sociale, vorrei che il sondaggio riguardasse il modulo con cui abbiamo giocato questa partita... ovvero, la domanda sarà "con che modulo abbiamo giocato l'ultima partita?" E le possibili risposte saranno 1-2-1 o 2-2... infatti, ci siamo accorti che non tutti i giocatori erano concordi sul modulo adottato, in pratica alcuni hanno giocato pensando di essere inseriti in un 1-2-1, altri in un 2-2.
    Direi che almeno queste sono cose da chiarire...

    Ci scusiamo per lo "spezzettamento dell'articolo", ma per motivi tecnici il blog non accetta più di un certo numero di cavolate in un solo commento! :-)

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  5. La formazione iniziale che ha riscontrato grosse difficoltà (le stesse del match contro la Fiamma L e "forse" procurate dal sottoscritto) era disposta a rombo (1-2-1).
    Dal mio punto di vista il modulo 2-2 è il più adatto soprattutto per le partite più impegnative.

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  6. Concordo con quanto detto sopra da Stefano ed anzi estremizzo, dicendo che probabilmente sarebbe meglio adottare un modulo completamente difensivo, in cui si aspettano gli avversari nella propria metà campo, si riparte in contropiede puntando sull'uno contro uno e sulla ricerca del fallo.
    Il modulo 1-2-1 probabilmente è il migliore, ma bisogna avere i giocatori adatti ed una capacità tattica relativa ai movimenti che sincemante ci è sconosciuta, purtroppo queste sono cose che nemmeno i giocatori d'esperienza riescono sempre ad acquisire.
    Soprattutto lungo le fasce è difficile gestire la spinta offensiva perchè una volta saltati ci si ritrova regolarmente 2 contro 1 al limite dell'area...
    Negli anni passati, i risultati migliori li abbiamo ottenuti con questo tipo di gioco, il cosidetto "catenaccio", certo poco spettacolare, ma di sicuro più utile ai fini del risultato.
    Vista l'agevole posizione in classifica sarebbe utile sperimentare qualche tattica in vista dei playoff...
    Soprattutto nel calcetto, giocare chiusi e in contropiede è l'arma vincente, basti ricordare la partita persa a Casarsa con una squadra inferiore, noi facevamo girare palla nella metà campo avversaria e loro in contropiede ci segnavano!
    Ovviamente, la questione è aperta e discutibile, quindi aspettiamo il parere di tutti, consapevoli che alla fine (giustamente) sarà il mister a decidere.

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  7. mi scuso pubblicamente per la squalifica (rientro la seconda gornata di play off/out).chiedo scusa alla squadra.
    prego inoltre il mister, se mai si dovesse ripresentare l occasione, di non farmi giocare con determinati direttori di gara (direi uno).
    le conseguenze potrebber esser negative per il sottoscritto e non solo.

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  8. Comunicato per la squadra:

    la presidenza si dichiara altresì contenta per la voglia dimostrata dalla squadra, la quale si ritrova con una sconfitta comunque meritata, non tanto per quanto riguarda il gioco, ma il carattere e la disciplina.

    Nel rugby, sport a me caro, carattere e disciplina sono i fondamenti di una squadra.

    Noi non li abbiamo dimostrati.

    La dicono lunga 2 ammonizioni per protesta ed una espulsione per mancanza di rispetto.

    Unica ammonizione positiva, la crosta inflitta all'avversario da Manuel; botta da "Questo è un fallo!".

    Frase che sarà d'ora in avanti l'unica che i giocatori potranno proferire all'arbitro, pena l'uscita dal campo e la doccia.

    Non stò scherzando.

    Capisco perdere, capisco che i due con il fischietto sono TDM (teste di minchia), ma tutto ciò non ci porta da nessuna parte. Infatti la partita l'abbiamo persa soprattutto di testa e data la maturità della squadra contraddistinta dalle carte di identità ciò non è ammissibile.

    Quindi nel proseguo del campionato in partita muti e cattivi. Si fa vedere ad arbitri e avversari quali sono i veri falli e chi siamo in campo (come fatto con i rumeni a suo tempo) e la lingua si usa solo per incitare e aiutare i compagni di squadra. Che questa partita ci serva da lezione, altrimenti gli spogliatoi sono a disposizione di tutti, me compreso.

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