L’inizio è uno spettacolo! I Dragons girano palla e ruotano
come le rotelle di un orologio svizzero. Al primo affondo è già vantaggio, con
uno scambio Trevisan-China, che libera il fluidificante destro, lesto ad infilare
il pallone sotto le gambe del portiere. Passano pochi minuti e China raddoppia
con un tiro dalla distanza. Gli avversari tentano di reagire e per due volte
vanno vicini al gol, ma stasera alle furie rosse gira tutto per il verso giusto
e sugli sviluppi di un contropiede Bagnarol insacca di giustezza, 3 a 0 e Team
New Zealand annichilito… Strama cavalca l’onda e sfruttando il momento
favorevole butta nella mischia gli uomini in panchina, ma l’inerzia della
partita non cambia: Rigo firma il suo uno-due, prima intercettando un passaggio
maldestro del portiere avversario e poi concludendo di giustezza su schema da
calcio d’angolo. C’è tempo ancora per un autogol e punteggio che schizza
incredibilmente sul 6 a 0!
Si chiudono qui forse i migliori 15 minuti nella storia dei
Dragons, con gli avversari che non sanno più a che santo votarsi… prima tentano
di impietosire gli arbitri con qualche svenimento, poi decidono di giocare la
carta della provocazione: le entrate iniziano a farsi dure, non si tira più indietro
il piede e a qualcuno dei nostri parte la stizza. Strama tenta di limitare i
danni, ma i due gol subiti nei minuti finali del primo tempo macchiano la
prestazione e innervosiscono la squadra.
MVP: il premio va nuovamente a Trevisan, entrato in forma giusto in tempo, 6 gol nelle ultime due partite, ci mette lo zampino in tante altre azioni e da vero capitano cerca di gestire gli umori della squadra.