Spalti gremiti per questo quinto
appuntamento di campionato, che vede impegnati in prima serata i cugini del
Gravis e in seconda serata i Dragons, alle prese con l’Union Sanvitese.
Strama chiede più gioco ai suoi,
galvanizzato dalla prestazione della sua squadra del cuore nel week end,
infonde entusiasmo ai suoi giocatori. Squadra che scende in campo con il
classico 1-2-1: Dùt a difendere la porta, Savian difensore centrale, Trevisan e
Messimino sulle fasce, China punta.
Per la prima volta, rosa al gran
completo e panchina chilometrica con: Bomber Cantinella, Roby, Iga, Alessio,
Rigo e Edo.
L’inserimento di Max a
centrocampo rivela una scelta decisamente offensiva e di qualità per le furie
rosse. Il gioco è fluido e gli avversari faticano ad uscire dalla propria area,
con un fraseggio costante e insistito i Dragons cercano con decisione l’affondo, ma
la palla fatica ad entrare… più volte sottorete non si riesce a centrare la
porta, nonostante alcune occasioni clamorose. Anche Trevisan oggi pare
particolarmente propositivo e sfiora ripetutamente il gol. E’ proprio il capitano a
servire una sponda perfetta per China, che in corsa piazza la palla
nell’angolino, 1 a 0.
Entra Bagnarol a dare ancora
maggior peso all’attacco, ma si continua a sprecare… il nuovo jolly arriva
dalla panchina, Iga appena entrato riceve palla su punizione e senza pensarci
due volte lascia partite un fendente che accarezza il palo e gonfia la rete, 2
a 0.
Il mister attua un turnover
totale, che permette di dar spazio a tutti. Davvero un’impresa per il povero
Strama gestire le potenzialità a disposizione.
Proprio quando la partita sembra
aver preso la piega giusta, una distrazione difensiva riapre il match: tiro
ravvicinato, bella parata di Dùt, ma palla che resta lì ed è un gioco da
ragazzi correggere in rete per la punta sanvitese. C’è tempo ancora per un tiro
libero a nostro favore, peccato che Rigo strozzi troppo la palla e non inquadri
la porta.
Nella ripresa, il copione è lo
stesso del primo tempo, la frenesia e la voglia di chiudere al più presto la
partita rendono imprecisi i passaggi ed affrettate le conclusioni. Finalmente
arriva il 3 a 1 firmato da China, che s’intrufola nella difesa avversaria e con
la punta del piede trova il doppio tunnel che sorprende il portiere. In
panchina Roby commenta “pì cul che sentiment…”.
Come contro il Whedap bisogna
aspettare la seconda frazione di gioco per raddrizzare la mira, da qui in poi
tutto è in discesa, con Messimino che disorienta la difesa avversaria e porta
il risultato sul 4 a 1 con un bel tiro, sul quale il portiere avversario non
può nulla.
C’è gloria anche per Bomber
Cantinella che d’astuzia sfrutta il rilancio dell’estremo difensore sanvitese e
di ribattino devia la palla in rete.
A questo punto va in scena l’Iga
show! Il difensore, spostato in fascia, trova ampie praterie sulla destra, nel
giro di pochi minuti regala al pubblico due sassate sul secondo palo, la prima
finisce nell’angolino, la seconda s’infrange contro il montante. Già questo
potrebbe bastare, ma ce n’è ancora, lancio lungo e deviazione al volo per la
tripletta personale. Se fossimo in Premier League si porterebbe a casa il
pallone, peccato l’abbia portato a casa qualcun altro al suo posto…..
(annuncio: cercasi pallone
sparito al termine della partita!)
C’è tempo ancora per un ultimo
gol di China, utile solo ad incrementare la classifica marcatori e fissare il
punteggio sull’8 a 1.
Strama può ritenersi soddisfatto
della prestazione della squadra, si sono notati grandi passi avanti nel gioco,
la manovra appare più brillante e anche i giocatori sembrano aver acquisito una
maggiore sicurezza. Manca precisione sottoporta, nonostante gli 8 gol, il
bottino poteva essere decisamente più abbondante… un passo alla volta!