Poche parole negli spogliatoi per Strama Clarotto: “oggi
bisogna portare a casa i 3 punti!!!”
Traspare una certa serenità nei volti dei giocatori in
maglia rossa, nonostante gli avversari dello Sporting San Vito rappresentino un
ostacolo ostico da superare.
Strama cambia l’assetto iniziale, schierando Savian davanti
a Dùt, ritorna in fascia Trevisan, che fa coppia con Rigo (non più Capitan
Futuro, ma Capitano e basta), davanti Edo a far ammattire i difensori. Si
accomodano sugli spalti di Morsano, in una panchina stile Old Trafford: Iga,
China e Bomber Cantinella. Assenti MESSImino, Alessio, Roby e Marin.
Dopo aver saltato la prima di campionato, Edo Freestyle può
rappresentare l’arma in più là davanti, passano infatti solo pochi secondi e il
numero 10 intercetta una palla in orizzontale presentandosi a tu per tu con
l’estremo difensore avversario, che è bravo però a deviare in corner. Dragons
che partono tentando di imporre da subito il proprio gioco, mentre come da
copione lo Sporting San Vito piazza una trincea difensiva affidandosi al
contropiede.
Dopo pochi minuti è ancora Edo a tentare l’affondo, ma a
causa di uno scontro accidentale è costretto a lasciare il campo e guadagnare la
strada per gli spogliatoi….
Il match prosegue senza grandi colpi di scena, i tiri degli
uomini di Strama finiscono inesorabilmente contro il muro difensivo dei
sanvitesi, dove non arrivano i difensori arriva il portiere e dove non arriva
il portiere ci pensa il palo. Trevisan si propone spesso in avanti e tenta di sorprendere il portiere dalla distanza, Rigo ci mette tutta la grinta possibile ed è prezioso in mezzo
al campo.
A forza di spingere, il vantaggio arriva, anche se in
maniera un po’ fortuita: rotazione veloce di palla, che trova Iga smarcato
sulla destra, rasoiata verso il centro e autorete del difensore, che nel
tentativo di anticipare Trevisan, insacca nella propria porta, 1 a 0. E’ un gol
pesante e il risultato tirato lo dimostra.
Si attende il doppio fischio per rifiatare, ma un tiro senza
pretese capita tra i piedi di Iga, che nel malaugurato tentativo di rinviare
smorza la palla, permettendo all’attaccante dello Sporting di appoggiare in
rete… 1 a 1 e tutto da rifare.
La ripresa vede Bomber Cantinella protagonista, con il suo
fisico contrasta gli avversari, protegge palla e riesce a procurarsi un calcio
di rigore, suscitando l’ira della panchina bianco-blu. Va China sul dischetto e
Dragons nuovamente in vantaggio, 2 a 1. Le furie rosse sembrano ora aver trovato
l’assetto perfetto, accantonato "il rombo devecchiano", Strama puntella un 2 – 2
con Bagnarol boa centrale e China leggermente più arretrato libero di svariare.
La difesa avversaria perde i punti di riferimento e grazie ad una splendida
azione corale, China si trova nella condizione di dover solo spingere la palla
in rete per il 3 a 1.
Sul più bello, Strama decide di preservare l’ossigeno dei
suoi attaccanti, ma il ripiegamento difensivo non premia, si torna sul 3 a 2 e
tocca soffrire ancora. E’ il momento di maggiore sofferenza, i sanvitesi ci
credono e i nostri sentono aria di beffa… sale in cattedra Nicola Dùt, che in
più di un’occasione si supera, salvando la squadra e suonando la carica.
L’agonia continua quando China non inquadra la porta su tiro
libero da distanza siderale, provocando il disappunto sugli spalti. L’attaccante però si rifà poco
dopo: sfruttando il movimento di Bagnarol, si avventura in una serpentina che si
conclude con un tiro nell’angolino, 4 a 2 e titoli di coda!
C’era bisogno di una prova di forza per prendere fiducia nei
propri mezzi! Strama può ritenersi soddisfatto della sua squadra, soprattutto di
quella che si è rivelata una prova collettiva, in cui tutti hanno dato il loro
contributo. Ora non resta che continuare su questa strada, eliminando alcune
disattenzioni e curando sempre più i dettagli. Martedì c'è già lo scontro fratricida contro il Gravis, pronto a fare lo sgambetto a Strama e soci.... (toccatina)
MVP: Nicola Lenarduzzi, in arte “Dùt” è artefice di una
prova perfetta. Le sue parate, soprattutto nel secondo tempo, salvano la
squadra e danno sicurezza alla difesa. Tempestivo e preciso nei rilanci per le
ripartenze, dimostra che sta aumentando il feeling anche con gli attaccanti.