Avrò avuto 14 anni, giocavo con i giovanissimi del Gravis
(al tempo ancora Richinvelda calcio) e un giorno andai a fare panchina con gli
allievi, squadra che aveva la nomea di armata imbattibile. Quel giorno
pareggiammo e giocai solo pochi minuti, ma una volta negli spogliatoi restai
colpito da un silenzio surreale che accompagnò tutti per un bel po’… in quel
momento compresi cosa voleva dire avere una mentalità vincente. Quello stesso
silenzio c’era ieri nello spogliatoio dei Dragons, nonostante il risultato
finale positivo, è a mio modesto parere un silenzio che dice tutto.
Ma andiamo alla partita! Che ci sia grande attesa per il
derby è evidente: giocatori del Gravis che sostano nel tunnel pre-partita con
viso truce e concentrato, mentre quelli dei Dragons dispensano pacche sulle
spalle, per smorzare la tensione e alleggerire il clima sospeso.
Strama si ritrova senza Edo, ancora ko dopo la botta di
venerdì scorso… e privo di Bomber Cantinella, anche lui costretto ai box. Fanno
il loro esordio stagionale Roby e Alessio, mentre rientra dall’infortunio alla
caviglia Messimino.
Strama schiera un 1-2-1 collaudato, con Dùt estremo
difensore, Savian vertice basso, Rigo e Trevisan a sostenere il peso del
centrocampo e China davanti.
Pubblico delle grandi occasioni, con l’intera famiglia al
gran completo: dirigenti, morose, simpatizzanti e vecchie glorie rispolverate
per l’occasione.
I giocatori in maglia rossa sanno di non poter sottovalutare
l’avversario, nonostante il tasso tecnico messo in campo sia decisamente a loro
favore. A ricordarlo ci pensa il funambolico Andrea Truant, che mettendo
insieme velocità, agilità e potenza fisica, riesce a sorprendere Savian e
aggirato il difensore insacca provocando il delirio sugli spalti. Ma il
vantaggio è arrivato troppo presto e Devisinho in panchina lo sa… il Drago
reagisce con l’arroganza e forse la stupidità della bestia ferita: l’assalto
alla porta di Roiatti è impulsivo e troppo irruento, la foga di riportare il
risultato a proprio favore finisce per annebbiare la lucidità degli uomini di
Strama, che calciano in porta da ogni posizione, in maniera frettolosa e
decisamente poco precisa. La sensazione è che da un momento all’altro la palla
finisca in rete, ma i difensori del Gravis sono bravi a contrastare con il
fisico, coprendo ogni spazio, l’estremo difensore azzurro salva più volte e
ancora una volta la fortuna s’infrange contro il montante alla destra di
Roiatti. Gli uomini di Devisinho sono in balia dell’avversario, ma la palla non
entra e il nervosismo dei Dragons fa il gioco del Gravis. Ci provano tutti
ripetutamente, China, Rigo, Trevisan, niente… alla fine il pareggio arriva con
Messimino, che appena entrato coglie in controtempo Roiatti, il tiro non è
irresistibile, ma il colpo di giustezza vale l’1 a 1. Le seconde linee danno
maggiore solidità alla squadra, Roby annulla Andrea Truant, la palla inizia a
circolare e migliora anche il gioco espresso in campo. Su una di queste azioni
manovrate, i Dragons trovano il vantaggio grazie ad Alessio, che chiude un
ottimo scambio di palla, depositando la sfera nell’angolino basso. Quelli del
Gravis hanno subito l’occasione per riagguantare il risultato, capitan De
Vecchi ruba palla a centrocampo e s’invola solitario verso la porta difesa da Dùt,
ma il tiro è da dimenticare e causa anche l’infortunio del arcigno difensore.
L’arbitro manda tutti a bere un tè caldo sul punteggio poco rassicurante di 2 a
1.
La ripresa segue la falsa riga del primo tempo, Dragons a
dir poco spreconi e incapaci di chiudere la partita. Continua la sagra dei gol
sbagliati… ancora una volta è un’azione manovrata che permette ai Dragons di
realizzare: dopo una serie di passaggi, Roby scende sulla fascia, alza la testa
ed è bravo a mettere in mezzo per l’accorrente Rigo, che da due passi scaglia
la palla in rete, regalando a Strama una maggiore tranquillità. Il match però
rimane in sospeso, si sa che un gol getterebbe nel panico i Dragons… dal canto
suo il Gravis tira fuori tutto l’orgoglio e tenta l’impresa. Prima è Spargina a
cercare di sorprendere Dùt con dei tiri dalla distanza degni del miglior Lothar
Matthaus, poi tocca a “cavallo pazzo” Battiston con una puntata da centrocampo
che sfiora l’incrocio e fa strappare i capelli al buon Devisinho in panchina.
Non ci si schioda dal 3 a 1, Strama prova tutte le combinazioni possibili,
schierando addirittura Iga e Trevisan come punte. Finalmente, arriva il 4 a 1
firmato China, che con una percentuale del 5% riesce a sorprendere Roiatti,
palla che passa sotto le gambe del portiere e triplice fischio finale.
La squadra ha vinto, ma giocato male… c’è da dire che la
continua sensazione di poter segnare e l’ansia da gol, non hanno giocato a
favore degli attaccanti di Strama, troppo confusionari e impulsivi nelle
conclusioni. Bisogna saper gestire meglio la partita, se no si corre il rischio
di perdere la testa e non esprimersi al meglio anche contro squadre dal tasso
tecnico inferiore.
Segnalo un bellissimo resoconto anche nel sito del Gravis!
RispondiEliminaA breve potrete leggere e commentare l'intervista "un brugalino con Iga"....
RispondiEliminaRingrazio la redazione del Dragons's Chronicles per il richiamo.
RispondiEliminaL'altro articolo è disponibile a questo link
Neppure Milan e Inter hanno 2 testate a disposizione ...
Devo ammettere che un pò mi secca ad essere ancora l'unico ad aver agguantato i 3 punti contro i Dragons nel derby.
RispondiEliminaA fine stagione però facciamo la rivincita al gran completo per dare un'altra chance ad Allegretto ma non molto.
Il derby è sempre una partita particolare ma è proprio in questi casi che dovremmo dimostrare la nostra maturità.
RispondiEliminaCiò che non è avvenuto ieri.
Penso le partite si debbano vincere, punto. Se poi le si vincono e siamo anche belli da vedere ben venga ma la sostanza è quello che conta.
Leziosismi gratuiti, egoismo e confusione ieri l' han fatta da padrone.
Mi scuso per la mancanza alla cena ma ero piuttosto seccato in primis dalla prestazione personale poi di quella della squadra.
Grande Roberto per la telecronaca azione per azione della gara, anche se mi ha colto impreparato nell'intervista post gara.
RispondiEliminaCHina come al solito hai colpito nel segno, il momento che mi ha fatto capire che siamo squadra e' stato il silenzio nello spogiatoio, momento in cui tutti incluso io mi sono reso conto che e' bello vincere ma se si gioca bene ci si diverte di piu, e si segna anche di piu.
Ritengo inoltre che in queste partite inziali l'importanta e' portare a casa piu' punti possibili, il gioco verra' con il tempo, sono anche sicuro che se ieri sera al posto del Gravis c'era un'altra squadra avremmo disputato tutt'altra gara, il derbi ha fatto la sua vittima.
Scusatemi se non mi esprimo al meglio ma questo e' quello riesco a dire.
Adesso pensiamo alla prossima gara, e che il derbi ci serva di lezione.
Sempre forza Dragons
Strama
Quando commenti, dove c'è scritto sotto "commenta come", clicca sulla freccetta e invece di anonimo scegli "nome/url", così risulta Strama invece di anonimo! ;-)
EliminaCome allenatore in seconda per un giorno (forse più come cronoman ;D), mi sono accorto, finalmente, che ai dragons manca il movimento della punta quando la difesa ha la palla. Episodio lampante è stato proprio quando Gian ha rubato palla e ha tirato/si è strappato ;D : Pier era verso la linea laterale, Dani dall'altra parte ma marcato e le due punte che scappavano in avanti, invece che alternarsi (uno và incontro,l'altro scappa oppure si avvicina per triangolare).
RispondiEliminaIl campo di saint martin è piccolo, e pensi sempre che saltato un avversario hai la porta spalancata, ma personalmente penso che sopratutto davanti dobbiamo cercare di non nascoderci, infatti tutti i gol sono venuti da triangolazioni veloci.
p.s. : con tutte le sedute tattiche non abbiamo capito ancora come fare i calci d'angolo!
edo
sottoscrivo pienamente tutto quello che hai detto...quando il difensore ha la palla una punta deve SEMPRE venire incontro...e quando il difensore ha la palla DEVE SEMPRE passarla alla punta che viene incontro
EliminaPer i corner bisogna dire che nell ultima partita erano tutti sul lato buono per un mancino e noi in squadra non ne abbiamo.
RispondiEliminaMa chi è quel sudamericano in seconda fila???
:-D
I mancini sono stati epurati... questo è il motivo per cui non abbiamo mancini in squadra >>> http://www.youtube.com/watch?v=szrKLytofIQ
EliminaAdesso non state a dirmi che rimpiangete i mancini. Non sara' mica uno modo per farmi dare le dimissioni e tornare a giocare.
RispondiEliminaStrama
Ringrazio Amleto per aver dato modo a chi si collega al link sovrascritto per quale motivo la politica della società ha epurato visicamente dalle proprie compagini i mancini puri.
RispondiEliminaIl nostro preparatore atletico è stato corretto almeno per quanto riguarda le mani, ma sarà il prossimo penso.
A Manuel voglio dire che non mi sembra il caso di prendersela cosi si sa che il derby è il derby, certo che si deve fare meglio.
D'ora in avanti seguirò personalmente tutti gli allenamenti cercando insieme a voi di migliorare attraverso esercizi adeguati i problemi tattici.
Probabilmente se in allenamento qualcuno si mettesse in testa di portar palla di sinistro o anche provare a tirare di sinistro, potreste evitare di tirar fuori la scusante che i calci d'angolo erano sul lato opposto ai destroidi!!! Se avevate un problema di questa entità xcè non avete provato a trovare una soluzione del tipo girare palla dietro portandola dall'altro lato? Non mi pare ce sia una cosa difficile, basta solamente convincersi ce si può fare! O forse è troppo impegnativo x i giocatori dei Dragons? Le soluzioni si possono trovare anche sul momento x rivederle in allenamento! Con questo spero di trovare più collaborazione da parte di tutti in tutti gli allenamenti. Il derbi non lo commento xchè c'è già abbastanza carne sul fuoco e non occorre aggiungere altro.
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